Aderisci all'alleanza cattolici-liberali

Una nuova alleanza tra il mondo liberale e il mondo cristiano "che sulla base della retta ragione e nel rispetto del diritto naturale, promuova la vita, la liberta’ e la dignita’ della persona per rinnovare la politica italiana, le sue istituzioni e le sue leggi". E’ l’obiettivo del documento "Per una buona politica", elaborato in vista della settimana sociale dei cattolici italiani dalla Consulta cattolica della Fondazione Liberal, presentato tra gli altri da Roberto Formigoni e sottoscritto da numerosi esponenti di Forza Italia. Il documento è aperto a tutti coloro che si riconoscono in queste idee, non è una corrente cattolica nè una corrente liberale ma lo strumento per combattere una battaglia politico-culturale contro i nemici dei valori occidentali, dal terrorismo islamista al relativismo etico. E le alleanze possono attraversare gli attuali schieramenti politici: il documento è infatti aperto al contributo di chiunque, all’interno della Casa delle Libertà e al di fuori, anche ai cattolici impegnati in politica che appartengono ad altri schieramenti. Sui valori essenziali della centralità della persona umana, della vita e della famiglia i cattolici devono difatti sottrarsi alla mera contrapposizione e ricercare i punti di incontro nel segno del bene comune.

Per aderire: info@liberalfondazione.it

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Il Buono Scuola anticipato all'inizio dell'anno scolastico

Buono Scuola ottava edizione approvato oggi dalla Giunta di Formigoni. Da quest’anno le domande per accedervi potranno essere presentate a partire da novembre, quindi all’inizio dell’anno scolastico e non più, come nelle passate edizioni, alla sua scadenza. Le date precise per presentare le domande -sempre, come già lo scorso anno, per via telematica- sono le seguenti: dal 12 novembre al 12 dicembre 2007.

Quest’anno abbiamo voluto anticipare il contributo all’inizio dell’anno scolastico per rispondere subito in modo concreto alle aspettative delle numerose famiglie lombarde che hanno iscritto i loro figli alle scuole dell’obbligo. A partire da novembre, infatti, si potrà compilare la domanda per ottenere il rimborso per l’anno scolastico in corso per il quale le famiglie hanno già iniziato a versare le prime rate.

Il provvedimento è destinato alle famiglie degli studenti che frequentano scuole elementari, medie e superiori statali e non statali che hanno sede in Lombardia o nelle regioni confinanti e frequentate da studenti lombardi pendolari. Sono interessate anche le famiglie degli studenti che frequentano scuole statali, dove viene chiesta una partecipazione alle spese di accesso che superi i 208 euro annuali.

Lo scorso anno scolastico ben 8.166 alunni bergamaschi ne hanno beneficiato: un numero che cresce di anno in anno. Bergamo, subito dopo Milano, è la provincia lombarda che ogni anno presenta il maggior numero di domande. In sei anni sono stati erogati in tutta la Lombardia più di 350 mila buoni: un grande successo che contribuisce a garantire concretamente la libertà di scelta educativa delle famiglie, un principio cardine della politica della Regione di Formigoni.

Le cifre dei contributi e i criteri di assegnazione restano invariati per l’anno scolastico 2007/08, con una percentuale di rimborso ammissibile per ogni figlio pari al 25% delle spese. Riconfermata anche la misurazione del reddito: non in base alla cifra assoluta ma secondo parametri che tengono conto di diverse variabili, tra cui il numero di genitori che lavorano, la presenza di figli disabili, le spese sanitarie sostenute dal nucleo familiare, facendo riferimento all’indicatore della situazione reddituale (il codice Isee). Anche quest’anno infine vengono sostenute le famiglie a basso reddito, con la possibilità di assegnazione di un rimborso pari al 50% delle spese sostenute.

Le spese ammesse al rimborso sono quelle sostenute per le tasse, per le rette e per i contributi volontari d’iscrizione, frequenza e funzionamento versati alla scuola, così come le spese direttamente a carico delle famiglie per il personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno per alunni portatori di handicap.

Vai a questo sito per compilare la domanda: http://www.regione.lombardia.it/rlcontent/linker/divine/divine?pagename=PortaleLombardia/PrimoPiano/PL_primo_piano,c=PrimoPiano,cid=1194738052625

Dalla Regione 250 mila euro per la base operativa provinciale della Protezione Civile

Approvato dalla Giunta regionale lo Schema di Convenzione tra la Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo per la realizzazione del Centro Polifunzionale di emergenza ad Azzano San Paolo. Secondo l’accordo, alla Provincia vengono assegnati dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Protezione civile Massimo Ponzoni, 250 mila euro destinati alla realizzazione del primo lotto del Centro Polifunzionale di Azzano, la struttura operativa fortemente voluta dalla protezione civile lombarda che farà da base di partenza e di coordinamento dei soccorsi per le quasi 60 associazioni presenti sul territorio bergamasco.

E’ un atto importante attraverso il quale la Regione Lombardia affianca la Provincia nella realizzazione di un’opera indispensabile per la sicurezza della popolazione e per le attività della Protezione Civile bergamasca, sicuramente una delle realtà più importanti di tutta la regione sia per numero di volontari che per capacità di coordinamento.

La disponibilità della Regione di contribuire in modo concreto alla costruzione della struttura era stata assicurata in occasione del confronto avvenuto in via Tasso lo scorso 10 febbraio tra l’assessore regionale Massimo Ponzoni e il presidente della Provincia Valerio Bettoni. Dall’incontro era emerso l’impegno della Giunta regionale di finanziare con il 50% -circa 250 mila euro- il primo lotto del nuovo Centro Polifunzionale. Il costo dell’opera complessiva è di un milione e 60 mila euro.

Il progetto prevede la realizzazione di due palazzine - una adibita agli uffici e alla sala operativa e l'altra come deposito per accogliere la colonna mobile, sia regionale che provinciale- e di una piazzola per il movimento degli elicotteri. Il terreno dove sorgerà il nuovo Centro è un'area di proprietà della Provincia ad Azzano San Paolo.

Va rilevata la posizione di grande centralità della futura base operativa della Protezione Civile –spiega Marcello Raimondi-. Sorgerà infatti su un’area strategica vicina all'aeroporto militare di Orio, con relativo ospedale da campo degli alpini, al nuovo ospedale in costruzione e alle principali arterie stradali.

Approvata Risoluzione sul trasporto ferroviario

Il Consiglio regionale ha approvato a larghissima maggioranza la Risoluzione della Commissione “Territorio e infrastrutture” sul sistema ferroviario lombardo. Tutti i gruppi hanno votato a favore, compresa Rifondazione Comunista che però ha espresso voto contrario sui due paragrafi riguardanti la liberalizzazione del servizio.
Il documento, illustrato in Consiglio dal Presidente della Commissione Marcello Raimondi, invita la Giunta regionale ad “operare” nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni e del Tavolo interistituzionale col Governo per il Trasporto pubblico locale, per ottenere i contributi (stimati nella misura minima di 150 milioni di euro all’anno) necessari a garantire un adeguato servizio di trasporto collettivo.
Nella Risoluzione si chiede inoltre di proseguire il confronto tra Regione e Governo affinché le risorse destinate possano essere di volta in volta adeguate alle necessità del trasporto su ferro e su gomma, di procedere alla pianificazione dei servizi ferroviari attraverso la predisposizione del nuovo Programma triennale dei servizi 2007-2009, di continuare nel confronto con le organizzazioni sindacali.
Nel documento si sollecita, inoltre, una “revisione dell’organizzazione e dell’approccio complessivo di Trenitalia in Lombardia” utilizzando in maniera più incisiva i Contratti di servizio, “anche per quanto riguarda l’applicazione delle penali”. “Questo – si legge nel testo approvato dalla Commissione – al fine di ottenere sensibili miglioramenti nella qualità del servizio (puntualità, informazione al pubblico, rete di vendita, manutenzione e pulizia, accesso al servizio delle persone disabili)”. Tra le richieste anche quella di realizzare una reale integrazione tariffaria, anche e soprattutto nell’ipotesi che venga introdotto il ticket d’ingresso.
Oltre poi a sollecitare la Giunta a verificare che le opere infrastrutturali in corso siano portate avanti nei tempi previsti, a intervenire per rendere possibili le opere già programmate sui principali nodi ferroviari e a proseguire i lavori per migliorare i servizi già esistenti, si chiede di promuovere stabilità e sicurezza del lavoro, di assicurare il controllo pubblico su infrastrutture e reti, coinvolgendo gli enti locali, e di non escludere l’ingresso nella società LeNord di nuovi soggetti pubblici e privati, anche stranieri.
La Risoluzione, che è frutto di un lungo lavoro di indagine svolto dalla Commissione che ha voluto così conoscere in profondità tutti gli aspetti del comparto, sostiene la necessità di proseguire sulla strada della liberalizzazione del servizio ferroviario, “vagliando le migliori opportunità del mercato”.

Sosteniamo la legge lombarda sulla scuola

mozione

Il governo ha deliberato l'impugnazione alla legge regionale 19/07 sul Sistema educativo di Istruzione e Formazione della Lombardia. Si tratta di un atto contrario a quella pari dignità che merita di avere il mondo della Formazione professionale, che mina la libertà di scelta educativa promossa e attuata in Lombardia dal presidente Formigoni e che rischia di aggravare il già preoccupante livello di dispersione scolastica dell’Istruzione. Ti invito quindi a prendere una decisa posizione di sostegno al presidente e di protesta nei confronti del ministro Fioroni, suggerendoti di seguire le modalità operative che ti allego.

In particolare ritengo rilevante che il Consiglio Provinciale, i Consigli Comunali e le Circoscrizioni possano far propria la mozione allegata.

Aperta la quarta corsia

Passo dopo passo, la quarta corsia lungo l’A4 è finalmente aperta agli automobilisti. La fine dei lavori è arrivata puntuale al traguardo: a fine luglio è diventata operativa metà dell’opera tanto attesa, trenta chilometri tra l’innesto della tangenziale Est milanese e il casello di Bergamo. In direzione opposta, da Bergamo a Milano, l’A4 è più larga da fine settembre. Il tutto per 463 milioni di euro.
Ora la grande sfida per superare –almeno parzialmente- il problema del traffico passa attraverso la fine dei lavori della strada provinciale Rho-Monza, il tratto che va a completare la Tangenziale Nord di Milano e che farà da valvola di sfogo per l’A4 per il traffico in direzione Milano. Un’altra opera prioritaria nella programmazione regionale.

Così la Regione lavora insieme ai Comuni

Alla Provincia di Bergamo sono assegnati dalla Giunta regionale circa un milione di euro destinati a un elenco di amministrazioni comunali colpiti dall’alluvione negli scorsi 30 e 31 agosto e costretti a tutta una serie di interventi di prima emergenza.

E’ un atto importante attraverso il quale la Regione Lombardia affianca i Comuni nella realizzazione di opere indispensabili quanto necessarie per la sicurezza della popolazione e delle sue attività. I piccoli Comuni si trovano spesso in difficoltà ad affrontare emergenze come queste ed è perciò decisivo il fatto che la Regione intervenga tempestivamente collaborando con loro.

Sempre sul fronte delle opere pubbliche va segnalato un altro provvedimento della Giunta regionale, attraverso il quale vengono stanziati per la Provincia di Bergamo circa 3 milioni di euro per nuovi interventi e vengono confermati altri 3 milioni di euro già previsti in un primo momento.

Complessivamente si tratta quindi di circa 6 milioni di euro per opere di grande interesse, da tempo attese dalle comunità locali. Soprattutto per quanto riguarda la seconda parte (l’elenco di progetti confermati) l’approvazione non era scontata. Le risorse sono state comunque reperite dopo un certosino lavoro di confronto con le realtà territoriali e un’attenta analisi delle risorse regionali.

I fondi fanno parte di un "pacchetto" di 23 milioni di euro, relativi al Piano di ricostruzione e sviluppo della Valtellina e delle zone adiacenti colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche del 1987, stanziati a favore delle Province colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche del 1987 (Brescia, Como, Lecco e Sondrio, oltre a Bergamo). Con questi fondi le Province possono ora procedere a una riprogrammazione dei vecchi piani di intervento.

Queste il dettaglio dei nuovi interventi:

* Averara: recupero e restauro della via I Portici (circa 300.000 euro);
* Ornica: messa in sicurezza della strada (550.000 euro);
* Piazzolo: completamento strada (300.000 euro);
* Santa Brigida: recupero di un fabbricato da adibire a Museo storico (300.000 euro);
* Taleggio: strada collegamento Morteruccio-Saltarino (150.000 euro);
* Zogno: completamento strada Ambria-Camanghé (550.000 euro) e con la Provincia di Bergamo, messa in sicurezza della strada Cà San Marco (650.000 euro).

I tre interventi classificati come “confermati”, per circa tre milioni di euro, riguardano in particolare gli stanziamenti per la variante del sistema stradale di Zogno (circa 1 milione 872 mila euro), l’intervento per il sistema manifatturiero di Branzi (730 mila euro) e i lavori di sistemazione dell’ingresso della ex SS 470 all’area Falck di Zogno (350 mila euro).