Trenitalia: Lombardia penalizzata

Va all'attaco di Trenitalia senza mezzi termini il presidente della Commissione regionale Trasporti Marcello Raimondi. Lo fa soprattutto dopo l'incontro del 27 novembre con più comitati di pendolari lombardi: «Trenitalia sembra voler fare la parte di Alitalia – commenta Raimondi –. Smantella il servizio in Lombardia, ovvero nella regione che è il suo primo cliente in Italia. La denuncia presentata dai comitati dei pendolari in Commissione è allarmante e richiede di non abbassare la guardia nei confronti di Trenitalia. Il gravissimo episodio avvenuto a Lecco, dove un convoglio strapieno, a causa del blocco di alcune carrozze, è partito con le porte ancora aperte, è l'esempio dell'inefficienza della società di trasporti e dell'esasperazione del personale». Ma ci sono altre emergenze: «Stupisce ad esempio il taglio dei treni serali su alcune delle principali direttrici come la Milano-Bergamo e la Milano-Lecco. Lo stupore nasce anche in relazioni alle dichiarazioni rese più volte dall'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, a favore del potenziamento del servizio sulle aeree metropolitane. Forse Milano non è più una metropoli? Il vero sconcerto è che, a fronte di una situazione che i pendolari denunciano come catastrofica, le ferrovie non prospettino altre vie d'uscita se non la continua richiesta di aumenti tariffari, che oggi suonerebbero come un'autentica beffa».
Proprio sui tagli previsti in Finanziaria nei confronti delle Ferrovie e sui possibili e conseguenti rincari sui prezzi dei biglietti oggi a Roma, di fronte a Montecitorio, manifesteranno decine di comitati pendolari d'Italia, supportati da Legambiente.

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