La Regione taglia IRPEF e TICKET
Con la manovra di bilancio 2008, la Regione Lombardia riduce la pressione fiscale di 250 milioni all'anno, che rimarranno nelle tasche dei cittadini, attraverso due provvedimenti: l'abbattimento
dell'addizionale Irpef (200 milioni) e la soppressione del
ticket sanitario di 10 euro (50 milioni). Inoltre è confermato
l'azzeramento della tassa sul metano (150 milioni).
Complessivamente dunque si tratta di 400 milioni di sgravio.
Addizionale Irpef - Dal 1 gennaio 2008 la quota di reddito pari
a 15.493,71 euro sarà totalmente esente da questa tassa
addizionale (0,3%). Sarà solo assoggettata all'aliquota imposta
dallo Stato e non derogabile dalla Regione Lombardia.
In pratica chi ha un reddito non superiore a questa cifra - cioè
4 milioni e 100 mila contribuenti - non pagherà l'addizionale;
chi ha un reddito superiore (1.480.000), la vedrà drasticamente
ridotta: la pagherà cioè solo per la parte eccedente i 15.493,71
euro. Con questa decisione la Regione alleggerisce la pressione
fiscale di circa 200 milioni all'anno (quasi 400 miliardi delle
vecchie lire).
Ticket - Dal 1 dicembre 2007 non si pagherà più il ticket
regionale di 10 euro sulle prestazioni specialistiche
ambulatoriali. Questa manovra si stima che produca uno sgravio
ai cittadini pari a 50 milioni.
Rimarrà solo il ticket di 36 euro, imposto per legge statale.
Così come rimarranno tutte le esenzioni, progressivamente messe
in atto dal 2002 a oggi, per molteplici categorie di cittadini:
anziani, bambini, pazienti che soffrono di particolari
patologie, o cittadini appartenenti alle fasce più deboli. Tali
esenzioni riguardano la farmaceutica (circa il 50% delle
ricette), il Pronto soccorso e, appunto, la specialistica
ambulatoriale (70%). (vedi articolo precedente)
Si tratta del più drastico taglio sulle tasse, nonostante i trasferimenti dallo Stato siano diminuiti di 170 milioni di euro, mai effettuato in Italia da una Regione, che si accompagna al mantenimento quantitativo e qualitativo di tutti i servizi già erogati.
Nessun commento:
Posta un commento