Abolito il ticket (dettagli)
Con la manovra 2008 la Regione abolisce il
ticket di 10 euro sulle prestazioni ambulatoriali
specialistiche. In questi anni comunque la Regione aveva messo
progressivamente in campo un consistente pacchetto di esenzioni
(70% per la specialistica ambulatoriale, 50% per la famaceutica,
e 80% per il Pronto soccorso).
Ecco il dettaglio.
Specialistica ambulatoriale
La Dgr 11543/2002 ha fissato una
quota di contribuzione per prestazioni di specialistica
ambulatoriale e diagnostica strumentale pari a 46 euro per
prestazione (ricetta), fatte salve le esenzioni stabilite a
livello nazionale (con la manovra 2008 la compartecipazione alla
spesa scende ai 36 euro di legge nazionale).
Con successivi provvedimenti Regione Lombardia ha ampliato le
categorie di cittadini esenti dalla compartecipazione alla spesa
che ad oggi risultano le seguenti:
- i bambini da 0 a 14 anni a prescindere da specifiche
situazioni socio-economiche
- le persone con più di 65 anni appartenenti a nucleo familiare
con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro
titolari di pensioni sociali e familiari a carico
- i disoccupati e i titolari di pensione minima, nonché i
familiari a loro carico, appartenenti a nucleo familiare con
reddito inferiore a 8.263,31 € (incrementato a 11.362,05 € in
presenza del coniuge a carico e di ulteriori 516,45 € per ogni
figlio a carico)
- gli invalidi civili con percentuale superiore a 2/3
- ciechi e sordomuti
- gli infortunati sul lavoro e gli affetti da malattie
professionali
- gli invalidi di guerra e per servizio
- cittadini esenti per patologia
- gli screening per la diagnosi precoce di patologie oncologiche
(mammografia, colonscopia, pap test, ecc.)
- prestazioni obbligatorie per legge
- prestazioni per la tutela della maternità
- prestazioni finalizzate alla prevenzione della diffusione
dell'HIV
- vittime del terrorismo
Sostanzialmente ad oggi le prestazioni esenti dal ticket sono
circa il 70% del totale di quelle erogate.
Farmaceutica
La Dgr 11543/2002 ha fissato una quota di
contribuzione di 2 euro a confezione per un massimo di 4 euro
per ricetta.
Sono comunque stati esentati dal pagamento:
- gli invalidi (di guerra, grandi invalidi per servizio e per
lavoro, civili al 100%, minori di 18 anni)
danneggiati da vaccinazione obbligatoria
- ciechi e sordomuti
- vittime del terrorismo
- titolari di pensione sociale
- titolari di pensione minima maggiori di 60 anni appartenenti a
nucleo familiare con reddito inferiore a 8.263,31 €
(incrementato a 11.362,05 € in presenza del coniuge e di
ulteriori 516,45 € per ogni figlio a carico).
Con successivi provvedimenti (Dgr 12287/2003, Dgr 15592/2003,
Dgr 18475/2004) le esenzioni sono state ulteriormente estese a:
- assistiti in terapia del dolore
- soggetti rientranti nell'accordo RL-Ministero di Grazia e
Giustizia (forze dell'ordine)
- ex deportati dai campi di sterminio
- infortunati sul lavoro (per il tempo dell'infortunio)
- tutti i pensionati, e familiari a loro carico, appartenenti a
nucleo familiare con reddito inferiore a 8.263,31 €
(incrementato a 11.362,05 € in presenza del coniuge a carico e
di ulteriori 516,45 € per ogni figlio a carico)
- disoccupati, lavoratori in mobilità, lavoratori in cassa
integrazione nonché familiari a loro carico (per il periodo di
durata di tali condizioni)
- pazienti trapiantati d'organo con reddito complessivo del
nucleo familiare non superiore a 46.600 €. Per i cittadini con
reddito superiore la compartecipazione è pari a 1 € per
confezione per un massimo di 3 € per ricetta
- affetti da patologie croniche o patologie rare appartenenti a
nuclei familiari con reddito complessivo non superiore a 46.600
€, incrementato in funzione dei parametri stabiliti a livello
nazionale (scala di equivalenza di cui al D.Lgs. 109/98). Per i
cittadini con reddito superiore la compartecipazione è pari a 1
€ per confezione per un massimo di 3 € per ricetta
- tutti i bambini fino a 14 anni a prescindere da qualsiasi
situazione socio-economica
Pronto Soccorso
La Dgr 11543/2002, al fine di disincentivare
l'uso inappropriato del sistema di emergenza urgenza, ha fissato
una quota di contribuzione per prestazioni di pronto soccorso
codificate con codice bianco pari a 35 € per la sola visita e
incrementata a 50 € in caso di esami diagnostici correlati alla
visita.
Con successivi provvedimenti Regione Lombardia ha:
- diminuito a 25 € la compartecipazione per la visita in caso di
codice bianco
- esentato dal pagamento totale (anche in caso di codice
bianco):
- i minori di anni 14
- i maggiori di anni 65
- chi già è esente per prestazioni di specialistica
ambulatoriale
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